Il percorso didattico si articolerà in 2 incontri da 6 ore, totalmente indipendenti. Le lezioni si svolgeranno presso il centro El Barrio. Seppur l’argomento trattato sia molto tecnico, il corso è pensato anche e soprattutto per i principianti. Ad ogni partecipante sarà offerto il materiale in modo da poter tornare a casa con un prodotto unico realizzato durante il corso.

A CHI SONO RIVOLTI GLI INCONTRI

Gli incontri sono rivolti preferibilmente a giovani tra i 16 e i 30 anni che vogliono imparare in un ambiente dinamico e propositivo e, parallelamente, aggiungere una nuova competenza al loro percorso scolastico o lavorativo. Si richiede preferibilmente qualche competenza legata alla fotografia. Il corso prevede un numero complessivo di 10 partecipanti ad incontro. Nel caso il numero di iscritti dovesse essere superiore, si terrà conto dell’età anagrafica e dell’ordine di iscrizione.

 CALENDARIO DEL CORSO

Il programma si compone di 2 incontri da 6 ore ciascuno presso il centro El Barrio, Strada di Cuorgnè 81, 10156 Torino.

Sabato 14 dicembre – 10.00/13.00 – 14.30/17.30

Sabato 21 dicembre – 10.00/13.00 – 14.30/17.30

PROGRAMMA DEL CORSO

LA CAMERA OSCURA (PARTE I)

Presentazione dei partecipanti e breve introduzione di come si va a comporre una camera oscura. I partecipanti, poi, inizieranno con le riprese in medio formato, sia in studio che in esterno (posizionamento delle luci; esposizione con esposimetri manuali). A seguire verranno sviluppati i negativi precedentemente prodotti anche con la stampa a contatto (ovvero strisce di negativo appoggiate sulla carta fotosensibile e tenute a contatto con un vetro). Una parentesi sarà dedicata allo “sviluppo al naturale” con il caffè.

LA CAMERA OSCURA (PARTE II)

Breve introduzione alla storia della fotografia analogica. In questo appuntamento ci si concentrerà su due tecniche fotografiche: i rayogrammi e la solarizzazione, entrambe ampiamente usate dal fotografo e artista dadaista e surrealista Man Ray. La prima tecnica consiste nell’esporre oggetti a contatto con del materiale sensibile, di solito della carta fotografica. In pratica si ottengono delle fotografie senza fare uso di una fotocamera. La seconda, solarizzazione propriamente detta, è un’inversione tonale che si manifesta durante lo sviluppo di materiale sensibile che è stato soggetto a una sovraesposizione esasperata.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE

Per iscriversi è necessario compilare il form cliccando qui. Sarà possibile registrarsi fino a giovedì 5 dicembre ed entro il giorno successivo verrà mandata una mail di avvenuta iscrizione. Consigliamo, però, di farlo prima possibile dato il numero limitato di posti.

Il corso, organizzato dall’associazione Yepp Falchera, è completamente GRATUITO perché cofinanziato da AxTO Azioni per le periferie torinesi (progetto Falkshow a cura di CISV) e dalla Compagnia di San Paolo.

 CONTATTI

Indirizzo: EL Barrio, Strada di Cuorgnè 81, 10156 Torino.

Mail: yeppfalchera.foto@gmail.com

Facebook: Yepp Falchera Sala Pose

Sito: www.elbarrio.it

DOCENTE

Mariano Dallago

Fotografo free lance dal 1989, opera da sempre nel campo della fotografia di architettura e della riproduzione di opere d’arte. Ha collaborato con alcune soprintendenze italiane per la catalogazione del patrimonio artistico in diverse campagne di catalogazione, con restauratori per conto dei quali le varie fasi del restauro di opere d’arte e con editori (Allemandi, Gribaudo, Panini, Nicolodi, Skira) per la pubblicazione di volumi d’arte. Alcune sue immagini vengono esposte in mostre collettive e personali, (Bologna, Parma, Livorno, Ivrea, Torino, Val Badia). Per conto della Città di Torino esegue con un pool di architetti il rilievo fotogrammetrico di Palazzo Madama, per la Camera dei Deputati di Roma la campagna fotografica di Palazzo Montecitorio, per la National Gallery di Washington la documentazione della mostra i “Trionfi del Barocco”. Nel 2008 collabora con il Consiglio Europeo a Bruxelles alla realizzazione di un volume della collezione di opere d’arte contemporanea dello stesso e realizza per conto della Soprintendenza per i Beni Paesaggistici del Piemonte una campagna fotografica delle Chiese Romaniche dell’Astigiano. Nel 2009 realizza per la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti lo stop-motion e i virtual-tour della mostra “Il Teatro del sacro” sulla scultura lignea del sei e settecento. Nel 2010 per conto dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna realizza un progetto personale sulle piazze del Nuorese “Snap-Shot” Nel 2011 realizza il catalogo completo del Museo degli Arazzi Scassa di Asti. Per Torino-Metropolitana, nel 2014, esegue una ricognizione fotografica sull’area Metropolitana per una pubblicazione con Arte Sera edizioni. Nel 1997 è socio della cooperativa di restauro Koinè di Roma. Dal 2008 insegna fotografia alla NABA (Nuova accademia di Belle Arti) di Milano.

CHI SIAMO

YEPP

YEPP è un progetto internazionale fatto dai giovani per i giovani, nato nel 2001 in diversi Paesi europei su iniziativa del NEF (Network delle Fondazioni Europee) in collaborazione con la Berlin Freie Universitat e l’Ocse. In Italia è promosso e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. YEPP è un modo di intendere il ruolo dei giovani nelle comunità locali. Le parole chiave sono partecipazione, responsabilità, autonomia, partnership. L’associazione YEPP Italia sviluppa il metodo YEPP in Italia, in collaborazione con fondazioni private e con le amministrazioni pubbliche responsabili di circa 60 Comuni in Piemonte, Liguria, Calabria, Sicilia. Nel 2013 YEPP è approdato a Falchera, dove attraverso il lavoro di rete fra le Associazioni che quotidianamente lavorano sul territorio (Cooperativa Cisv Solidarietà, Associazione MIAO, Comitato per lo Sviluppo della Falchera, ASD Falklab, Associazione Olimpo), si è stabilita una partnership con la Compagnia di San Paolo l’associazione YEPP Italia e la Città di Torino. Il progetto ha prodotto finora il coinvolgimento diretto e attivo di oltre venti ragazzi del quartiere ed è aperto a chi è interessato a sviluppare attività per e sul nostro territorio. A novembre 2017 i giovani, dopo un passaggio generazionale, si sono costituiti in associazione fondando YEPP Falchera.

 

 

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